I criteri per la priorità di accoglienza delle domande, presentate presso la Fondazione, sono fissati dalle norme regolamentari dell’Azienda ULSS 20.
Persona anziana non autosufficiente
Per accedere ai servizi assistenziali e residenziali della Fondazione, l’interessato e/o la sua famiglia devono recarsi presso gli Uffici Amministrativi per presentare la domanda di accoglimento sull’apposita modulistica. L’Ente si occuperà, quindi, di comunicare la richiesta al distretto socio-sanitario dell’ULSS 20 competente per residenza, il quale attraverso l’Unità Operativa Distrettuale (U.O.D.) provvederà alla valutazione dei bisogni socio-sanitari della persona e all’individuazione della migliore risposta assistenziale (casa protetta, R.S.A., assistenza domiciliare, assistenza domiciliare integrata, ecc.), certificando il tutto su un’apposita scheda, chiamata S.V.A.M.A.
L’Azienda ULSS 20, trasmette ad ogni Casa di Riposo l’aggiornamento delle liste relative agli utenti in attesa di accoglimento. Quando all’interno dell’Ente si libera un posto letto verranno contattate le persone seguendo l’ordine della lista d’attesa, concordando le modalità e la documentazione necessari per procedere all’ingresso.
Persona anziana autosufficiente
Se l’anziano è autosufficiente, può far richiesta direttamente agli Uffici Amministativi. Per gli utenti autosufficienti, le domande di ingresso devono essere accompagnate da un certificato medico del medico curante, il quale deve accertare lo stato di autosufficienza. In entrambi i casi la Responsabile e l’Assistente Sociale del Servizio si riservano di valutare il caso tramite visita domiciliare per verificare l’effettiva adeguatezza del posto a disposizione rispetto al bisogno dell’ospite.